Un recente studio della Rutgers University ha dimostrato che la pratica dello yoga ha diminuito il dolore e la fatica nei pazienti con sclerosi multipla , migliorando l’equilibrio, la deambulazione e dunque la qualità della vita.
La sclerosi multipla (o SM), è una malattia autoimmune che colpisce il cervello e il sistema nervoso, può influire in modo sostanziale sulla qualità e sullo stile di vita di chi ne è colpito. Allo stato attuale non esiste una cura definitiva, ma soltanto dei trattamenti e delle cure per tentare di rallentarne la progressione, alleviare o controllare i sintomi. Per questo motivo, la ricerca non si ferma e getta il proprio sguardo in tutte le direzioni – anche quelle considerate “alternative” come può esserlo una tecnica come lo yoga.
E proprio in questa direzione è andato un recente studio pilota della Rutgers School of Health Related Professions (RSHRP). Qui, la dott.ssa Susan Fogerite Gould – dell’Institute for Complementary and Alternative Medicine presso la School of Health Related Professions – insieme ai colleghi Evan Cohen e David Kietrys fisioterapisti e professori associati alla RSHRP di Stratford, hanno reclutato 72 pazienti con diagnosi di sclerosi multipla per iniziarli a un programma di yoga della durata di circa otto settimane, studiato appositamente per i partecipanti.
Alla fine delle otto settimane di test, i ricercatori hanno constatato che i partecipanti sono stati in grado di camminare per brevi distanze e lunghi periodi di tempo, rispetto a quanto facevano in precedenza prima di aver praticato lo yoga. Qualcuno addirittura , prima aveva difficoltà a stare anche soltanto in piedi. Inoltre, i pazienti hanno mostrato un migliore equilibrio, una migliore e affinata coordinazione motoria ed erano maggiormente in grado di passare dalla posizione seduta a quella in piedi. Nel totale, la loro qualità di vita è migliorata, e si sono avuti benefici anche nella salute mentale percepita, nella concentrazione, nella vista, nel controllo della vescica, nel camminare, insieme a una diminuzione del dolore e della fatica.