Un recente studio presentato all’ultimo congresso della Società americana di ematologia, ha dimostrato che per il linfoma non Hodgkin a grandi cellule B (che si sviluppa a partire dalle cellule presenti all’interno del sistema linfatico) , la radioterapia non sempre serve, anzi , si è visto che se dopo le prime terapie chemioterapiche la Pet (tecnica diagnostica di medicina nucleare) dà un risultato negativo, è meglio evitarla, poichè può avere pesanti effetti collaterali.